sabato 14 ottobre 2017

Passeggiando per l'abruzzo...Penne e Loreto Aprutino

Ciao!
Forse ancora non ve l'ho detto ma io sono abruzzese, non ho mai tanto desiderato esplorare la mia terra come quando sono stata lontana per un po', quindi ora che sono di nuovo nella patria dei pastori e degli arrosticini, come molti la conoscono, ho deciso di girare il più possibile e raccontare le mie mini gite qui sul mio blog.

In questo post parlerò di due paesi in provincia di pescara Penne e Loreto Aprutino. Ve ne parlo in un solo post perchè sono molto vicini e ne incontrerete uno dietro l'altro quindi potete approfittare e fare tappa in entrambi.

Venendo da Pescara incontrerete per primo Lorteto Aprutino, ci passerete vicino se state andando a Penne. Vi consiglio di fare una sosta. La strada passa proprio nel centro città quindi appena potete parcheggiate.
Se venite da Pescara ci sono anche degli autobus direzione Penne che si fermano anche in questo paesino. Se doveste trovate gli orari, fatemeli sapere perchè io personalmente sul sito della TUA, i trasporti pubblici abruzzesi ,non ci capisco niente.
Non occorre una piantina perchè ci sono poche stradine e vi ritroverete presto in un dedalo di viuzze e scalinate, è il paradiso se siete amanti della fotografia perchè ogni angolo vi riserverà uno scorcio inaspettato.





Io ci sono andata un week end di Ottobre e anche se ci sono delle cose da vedere ho trovato tutto chiuso. C'è il 
  • museo acerbo delle ceramiche dei castelli (Tel: 085 8291589).


  •  museo dell' olio (Tel: 085 829 1589, non avete le traveggole è lo stesso numero di telefono di prima perchè hanno un' unica gestione) adatto soprattutto ai bambini.


Nella vostra passeggiata selvaggia troverete anche moltissime chiese e cappelle anche queste quasi tutte chiuse. Di rilievo è il castello Chiola che svetta tra le case ed è la prima struttura visibile quando state percorrendo la strada per arrivare al paese. Ospita un Hotel ed un ristorante con piatti molto ricercati. Occasionalmente organizza degli eventi quindi tenete d'occhio il suo sito internet, se siete interessati a viaggi enogastronomici.


Riprendendo la macchina e facendo altri 20 minuti di strada si arriva a Penne il borgo entrato nel club dei più belli d' Italia, come dice un cartello al suo ingresso.

Molto meglio se ci arrivate in macchina usando il navigatore o i molteplici cartelli presenti sulla strada. Quando giungete in un viale alberato potete parcheggiare; raggiungete quindi porta San Francesco passeggiando nel verde del parco se avete dei bambini di sicuro apprezzeranno il parco giochi.




Entrati in questa porta vi ritroverete in un dedalo di viuzze non vi servirà una cartina perchè difficilmente vi perderete anche perchè sporadicamente ci sono dei cartelli con delle frecce gialle su sfondo rosso che vi indicano i punti d'interesse della città. In tutti modi  anche bello perdersi in un posto nuovo ed ammirare gli scorci che vi permettono di vedere la montagna tra le piccole stradine. Sicuramente incontrerete un fotografo con delle foto storiche in vetrina e sarete sorpresi di vedere che proprio la via che avrete percorso poco prima nei tempi passati era battuta da pastori con le pecore.

Passeggiando troverete anche svariate chiese e molteplici palazzi medievali molti dei quali chiusi ed altri recintati con nastri per non fare avvicinare in quanto potrebbero essere pericolanti. E' brutto vedere su tutte le case dei cartelli con scritto "vendesi ed affittasi" la parte alta del paese sembra quasi totalmente spopolata.






Per la strada mi sono imbattuta in due musei: quello di arte contemporanea e moderna ed il museo archeologico, a questi l'entrata è combinata pagando un biglietto solo. Vi consiglio di prenotare la visita con una mail pinna.vestinorum@virgilio.it o una telefonata al numero 0858211727 o 3298823022.
Io non ho visitato le strutture ma ho visto  che arrivando davanti al museo archeologico, la cui piazza antistante ospita anche una statua di Cascella che entrando nel cortile del palazzo ci sono dei bagni. Quindi se vi scappa potete approfittare.




Poco più avanti del museo c'è il duomo che è stato completamente distrutto di bombardamenti della guerra, all' interno ho incontrato due simpatiche signore che si sono offerte, in cambio di qualche soldino per la chiesa di portarmi nella cripta. La chiesa è totalmnte spoglia in quanto appunto come dicevo è stata bombardata ma all' interno potete trovare molte foto in bianco e nero dei tempi andati, nella cripta invece sci sono ancora degli affreschi molto interessanti.







Usciti dal duomo e girando ancora per le stradine vi ritroverete per il corso con i portici per finire in una grande piazza dove è stata costruita di recente una fontana, andando avanti raggiungerete un' altra piazza con il monumento in memoria ai martiri pennesi eretto come dice Wikipedia per:"punizione del governo borbonico a causa dei moti risorgimentali accaduti in quell' anno, in cui otto tra gli insorti vennero fucilati a Teramo".




Se volete fare una sosta potete approfittare dei vari bar che si trovano nella piazza centrale o quelli che incontrerete per tornare alla vostra auto lungo il viale alberato.

Vi saluto alla prossima gita.


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