venerdì 1 settembre 2017

Cuenca la città che non ti aspetti

Quando si arriva a Cuenca sembra di essere giunti in un'oasi in mezzo al deserto, infatti sei erge in una zona montuosa ricca di boschi nel paesaggio brullo di Castilla - La Mancha, la regione nota per i suoi mulini a vento e per Don Chisciotte. Se decidete di visitare questa città, dichiarata  patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco, preparatevi a tante salite e gradini perchè è un centro storico che si sviluppa su una collina immersa in un paesaggio naturale molto suggestivo. Il consiglio è alloggiare in uno dei tanti hotel o b&b che si trovano nella parte alta, in quanto i collegamenti urbani (piccoli autobus) con la zona nuova non sono molto efficienti; l'alternativa sono i taxi o, se avete l'auto, i posteggi a pagamento. Se volete un alloggio prezioso dovete per forza prenotare una camera nel "Parador", un ex convento che è collegato da un ponte di legno al centro storico, immerso in una vallata da cui si gode una vista mozzafiato, in alternativa potete recarvici in visita e sorseggiare qualcosa al bar.


Trascorrete a Cuenca almeno una notte così da vederla illuminata e non potete mancare una sosta nei tanti localini che si trovano nelle piccole viuzze a lato della piazza centrale dove si erge la cattedrale gotica, almeno dall'esterno (la cui entrata è a pagamento), nelle chiese spagnole non si sa mai che stile o che mix di stili vi potete ritrovare quando entrate.

 

Salite fino al punto più alto, al tramonto, per godere di un'arietta fresca, d'estate, e di un paesaggio mozzafiato; se la luce non è andata via del tutto, riuscirete anche a scorgere "gli occhi di Cuenca" che vi scruteranno dalla montagna. Passeggiate per "las calles" del borgo perdendovi  in spazi angusti, improvvisamente vi ritroverete su ampie balconate, dove ammirare viste da cartolina.

Gli occhi di Cuenca
 (come sempre blogger mi gira le foto...-.-''')





La città di Cuenca è circondata da ben due fiumi: Jucar e Huecar che rendono il clima mite le mattine e le sere d'estate e molto rigido d'inverno. Da questa città partono numerosi sentieri immersi nel verde per visitare i dintorni a piedi, che saranno molto apprezzati da tutti gli amanti del trekking. Potete approfondire i dintorni che io non ho avuto modo di visitare in particolar modo la vicina "città incantata" un percorso nella natura per ammirare dei sassi plasmati da vento ed acqua che hanno acquistato forme molto particolari, da raggiungere per forza in macchina

Cuenca offre moltissimi musei,  da non perdere è il "Museo de Arte Abstracto Español", si tratta di una fondazione che si trova all'interno di una "casa colgada": un edificio costruito letteralmente sulla roccia, simbolo della città; l'entrata è gratuita e permette sia di ammirare le opere d'arte che di usufruire di viste suggestive attraverso le finestre.





Il museo che proprio non ti aspetteresti di trovare, invece, è quello dedicato alla scienza (Museo de la ciencia de Castilla- la Mancha), molto adatto per i bambini, ospitato in un edificio moderno che però si integra in modo perfetto con le case colorate della città grazie alle sue cromie. Si trova al di là del "ponte" che ospita il comune, proprio sotto a questa arcata troverete anche l'ufficio del turismo che vi potrà dare la mappa e tante informazioni.
Per tornare al museo della scienza di Castilla- La mancha esso presenta anche un planetario e quest' anno (2017) ha visto una ristrutturazione quindi lo troverete più bello e ricco di informazioni, l'entrate è a pagamento e potete fare diversi tipi di biglietti.
Usciti da questo e salendo ancora incontrerete una piazza ultramoderna, si tratta più che altro di un bel vedere con una scultura sospesa ed un'antica torre,un po' pendente, in realtà, proprio questo edificio rende lo spazio fruibile in quanto crea un ombra che ruota durante le ore del giorno permettendo di sostare sulle varie panchine e sedie in stile moderno che adornano lo spazio. A mio parere ben si integra con le case colorate, un altro tocco particolare presente a Cuenca.


Un altro museo che ho visitato è la foundaciòn Antonio Peréz, si trova poco prima di arrivare alle mura perimetrali sulle quali si possono salire, in una discesa affianco alla via, non potete non notarlo, in quanto sono molti i cartelli che lo indicano. Il biglietto d'ingresso intero è di solo due euro e potete usufruire anche di una quantità di bagni che non avrete mai pensato ce n'è uno ogni poche sale. E' un museo consigliato per i bambini a cui piaceranno le numerose sculture e l'andamento a scale dell' edificio e naturalmente l'esposizione sarà apprezzata anche dagli amanti dell'arte moderna e contemporanea. Si alternano delle zone all' aperto con quelle al chiuso.



Da non perdere è l'esposizione fotografica vicino all' uscita dove potete ammirare delle bellissime foto in bianco e nero che raccontano Cuenca nelle diverse fasi dell'anno, in modo tale da poter guardare negli occhi tutti i suoi abitanti.

Cuenca è una città molto attiva, soprattutto, durante l'estate, qui si svolgono, infatti, molti festival di musica e teatro in varie location, ed anche i locali ospitano intrattenimento musicale soprattutto per giovani.
Io voglio segnalarvi  CONKA STREET si tratta di 3 giorni ricchi di spettacoli di artisti di strada che si esibiscono in degli scorci meravigliosi della città, si svolge a Giugno, seguite la loro pagina facebook per avere degli aggiornamenti costanti. L'evento è totalmente gratuito, sta alla vostra sensibilità donare agli artisti, alla fine dello spettacolo il compenso che credete, mettendo i soldi nella "gorra" cioè cappello, a seconda del vostro gradimento.

Se avete già visitato la Spagna più turistica e siete amanti dell'arte e della natura Cuenca è sicuramente una meta da non perdere.